Cara b.dg, mi è troppo piaciuta la definizione di "inno tamarro" che hai appioppato al forzitaliota "meno male che silvio c'è"...
E' vero che fenomeni di populismo e di culto del leader carismatico non sono mancati neppure a sinistra, ma trent'anni fa (grazie anche all'antifascismo) sarebbe stato difficile immaginare che una formazione politica potesse adottare un linguaggio così angusto e personalistico. Erano anni diversi, carichi di tensioni ma anche di idee, di dibattiti, prima che si cominciasse a scivolare sulla melma della corruzione, della politica-spettacolo ecc.
Non ero democristiano, ma quando fu ucciso Moro mi colpì e mi commosse la semplice frase che i suoi compagni di partito fecero stampare sui manifesti: "Aldo Moro è stato assassinato: vive, nei nostri cuori, la sua fede nella libertà".
Dov'è che abbiamo perso per strada questo patrimonio di serietà, di impegno, di idee? perché è venuto a galla il peggio, invece che il meglio, delle nostre caratteristiche? sono molto confuso al riguardo.
↧